Il COME e il PERCHE’

“Of course, there will always be those who look only at technique, who ask ‘how’, while others of a more curious nature will ask ‘why’. Personally, I have always preferred inspiration to information.”

“Certamente, ci saranno sempre quelli che guarderanno solo alla tecnica, e chiederanno ‘come’, mentre altri di natura più curiosa si domanderanno ‘perché’. Personalmente ho sempre preferito l’ispirazione all’informazione.”
(Man Ray)

Questa affermazione di Man Ray è stata, a volte, strumentalizzata per far credere a molti neofiti che la TECNICA non sia importante. Non è questo il senso, Man Ray voleva chiaramente dire che la parte tecnica deve essere subordinata e funzionale alla parte espressiva e comunicativa.

Oggi le basi della tecnica si possono imparare in un week-end ma non possono essere delle regolette da applicare alla bisogna in maniera pedissequa e automatica… Questo vi porterà al massimo ad avere delle ottime fotografie: belle ma spesso vuote.
Luce, esposizione, autofocus, obiettivi, composizione e le basi del linguaggio fotografico devono essere inserite in un approccio flessibile volto a guardare la realtà, questo approccio va poi declinato con la parte più delicata ed importante di tutto il processo fotografico: il nostro cervello.

Spesso me lo sentite dire nei workshop, negli incontri pubblici: la fotografia è un atto politico, il rimandare ad altri la nostra visione del mondo è una scelta delicata in cui si presuppone che si abbia qualcosa da  dire.  In periodi turbolenti come il nostro in cui c’è una accelerazione e una moltiplicazione di dinamiche fino a poco tempo fa a noi sconosciute c’è moltissimo materiale su cui riflettere… C’è un grande spazio per interrogarsi e per provare a pensare delle alternative.

So che può sembrare una frase da guru ma il senso dei nostri corsi è proprio questo: iniziare un percorso di riflessione su noi stessi e il mondo. Vi forniamo le fondamenta tecniche ma vi esortiamo ad essere curiosi, non di una curiosità becera e inopportuna, di provare a scavare a pensare di non fermarvi alla superficie di cercare delle chiavi di lettura, pur rimanendo aperti allo stupore alla gioia dell’inaspettato, senza farvi prendere dallo stress di dover produrre qualcosa di valido a tutti i costi e sempre… Insomma una crescita che non può essere limitata solo alla fotografia e che comprende: lettura, giornalismo, cinema, arte ma sopratutto noi stessi… Come diceva Italo Calvino in  Palomar: “Non possiamo conoscere nulla d’esterno a noi scavalcando noi stessi, l’universo è lo specchio in cui possiamo contemplare solo ciò che abbiamo imparato a conoscere in noi.”

I nostri corsi fotografici sono strutturati in modo da fornirvi degli strumenti duttili e flessibili per mettervi in cammino e fare della fotografia una preziosa compagna di viaggio. Il COME non deve essere un problema e non può essere il centro della nostra attenzione, sarà il PERCHE’ a guidarci

Vi aspettiamo!!! 🙂

Vittore Buzzi / Fotografo / Fotografo Matrimonio / Wedding Photographer Balbianello

Back to basic

Nell’ultimo anno è capitato sempre più spesso… Allievi che erano arrivati a noi per un corso specialistico come Street Photography, Linguaggio e Composizione o Reportage sono venuti a fare il Corso Base… Inizialmente ero un po’ perplesso… Mi chiedevo perchè si dovrebbe fare un passo indietro… Poi ho capito le basi sono importanti sono le fondamenta del nostro essere fotografi.

Il nostro Corso Base è tutto incentrato sul prendere il controllo della macchina fotografica… Un concetto banale… Semplificare la gestione del mezzo e semplificarci la vita tornando a pensare le fotografie e non a subirle come il risultato di un procedimento che non comprendiamo.

Vittore Buzzi Photography

Il problema è che i produttori di macchine fotografiche continuano ad aggiungere funzioni, simulazioni di pellicole, HDR, doppie esposizioni, programmi dedicati e menu sempre più profondi e articolati. Vogliono spostare l’asse da voi, dalla vostra vita dal dire qualcosa dal fare della fotografia personale alla estetizzazione dell’effetto speciale, alla sublimazione della tecnica

Il COME in fotografia non deve essere un problema quello che conta è PERCHE’ si fanno le foto.

La scorsa settimana sono entrato così fiducioso in un noto negozio fotografico del centro a Milano, conosco i titolari e volevo provare un corpo macchina molto piccolo e discreto che stuzzicava la mia voglia di leggerezza e portabilità. Mi sono chiuso nella saletta sul retro con il manuale delle istruzioni convinto che in pochi minuti sarei riuscito a configurare la fotocamera secondo le mie esigenze, visto che uso la sorella maggiore… 2 ore dopo, con un mal di testa che iniziava ad aleggiare su di me sono uscito scoraggiato e frustrato…

Non è stato del tutto inutile, non ho speso soldi e ho deciso di non pensare più all’attrezzatura fino all’anno prossimo… Quello che c’è, c’è lo so usare… Utilizzerò mio il tempo per fotografare…

In una società che rischia di complicarsi sempre più è meglio tornare alle BASINon lasciarsi trasportare dalla follia di mettere la nostra felicità fuori da noi stessi, non può risiedere nel possesso di un oggetto, pur per bello che sia ma in quello che fate con quell’oggetto…

La fotografia mi ha insegnato proprio questo non è a proposito dell’attrezzatura ma è quello che produco con i mezzi che ho

Per questo aiutiamo i nostri allievi a capire quale direzione prendere in termini di visione, di poetica e come creare delle immagini che abbiano una atmosfera, che suscitino una emozione, un pensiero.

Perché come disse tanti anni fa Ugo Mulas a Berengo Gardin: <<una foto bella non comunica niente agli altri – al contrario di quella buona – che veicola il suo messaggio>>

Vittore Buzzi Photography

Quindi una volta insegnata la tecnica e preso il controllo della macchina fotografica cerchiamo di spiegare come si fa a tornare a sentire il mondo ed ad ascoltare la propria voce interiore, invitiamo a fare un percorso che nelle persone più dotate e sensibili può diventare un percorso di vita e di conoscenza…

Il tutto tornando alle basi… Le basi della fotografia e della vita… Semplificando ed alleggerendo perché meno è meglio

Per chi volesse partire con il piede giusto nell’approccio alla fotografia a Maggio il nostro Corso Base

Vittore Buzzi Photography

Vittore Buzzi / Fotografo / Fotografo Matrimonio / Wedding Photographer

Quel che rimane alla fine del giorno…

Sveglia, corri, caffè doccia…

Fuori poi sottoterra….

“Ho visto delle nuove scarpe che non si può… La pratica è ancora aperta, mi raccomando di non dimenticarsi… Ma ti pare che possa permettersi di rispondermi così, ma a chi pensa di rivolgersi…”

Persone nascoste dentro cellulari…

Incontri riunioni…

Appuntamenti…

Ritorni…

Poi di colpo ecco…

Un sottile strato di tessuto separa interno da esterno…

Click…

Ecco quel che rimane alla fine del giorno…

Sarà bello ripensarci domani, sarà bello aver tenuto per se un attimo di meditazione…

Aver scoperto così vicino a noi qualcosa di così prezioso, fragile e delicato… che il consumo non è riuscito ad intaccare… che lo stress non s’è mangiato a morsi…

La fotografia è anche questo… Una pratica di salute che ci riavvicina alla nostra natura caduca e per questo così importante da glorificare ogni giorno perchè non tornerà più…

Nei nostri corsi si parla di tecnica, ma non solo sono dei piccoli viaggi, dei tour alla ricerca di un senso… dei percorsi di presa di coscienza che vanno ben oltre il fare una bella foto… Cerchiamo di fare buone foto!!!
Una al giorno…

 

Corsi Fotografia

Corsi Fotografia

Emozionarsi ancora

Oggi le fotografie (ma magari fossero solo quelle) vengono consumate in fretta.
Scatto, applico un filtro, magari in modo istantaneo mentre faccio mille altre cose e condivido. I like che ricevo testimonieranno che il divertimento é stato raggiunto…lasciando lo spazio per dedicarsi al ricordo successivo.

Forse “ricordo” é una parola troppo ottimistica, perché di questi momenti poco o nulla resta nella memoria. Siamo assaliti da fotografie e input visivi di ogni tipo. Nessuno, o quasi, va negli album online a guardare fotografie. I “ricordi” durano il tempo di qualche ora, gli smartphone vengono sostituiti, svuotati, persi, i backup sistematici sono appannaggio di pochissime persone, figuriamoci la stampa.
Lo dicono le statistiche dei siti web, e lo dice il fatto che se pensate a qual’é l’ultima foto che avete visto ieri online spesso non ve lo ricordate.
Fotografiamo per dimenticare.

Torniamo ad emozionarci nuovamente per le fotografie!

Fotografiamo quello che davvero ci importa, quello che ha lasciato un segno nella nostra esistenza e che è andato aldilà di un “like” sui social network. In fondo é semplice, basta fotografare come ci piace quello che davvero ci riguarda.
Stampiamo i nostri ricordi, e non per forza in fine-art a prezzi da museo.

Una stampa custodita ci aprirà le meraviglie della memoria in un modo che i più stanno perdendo.

Torniamo ad essere collezionisti di vita, celebriamo questa occasione di bellezza…é meraviglioso.

corsi e Workshop fotografia Milano

 

Less is more: free your mind

Less is more: free your mind and your pocket…

Quale è la macchina giusta? E’ la domanda ricorrente che ci sentiamo fare ai nostri corsi… Anni fa un fotografo americano aveva detto: “La macchina migliore è quella che hai in mano quando ti serve…”

Corsi Fotografia

Corsi Fotografia

Ovviamente il concetto era esasperato ma quello che consiglio è prima imparare a vedere e a guardare e poi pensare alle macchine.

Io più passa il tempo più mi accorgo che voglio avere il minor numero di macchine possibili il più piccole possibili, tenendo conto che sono un professionista questo atteggiamento si scontra con tante esigenze diverse… Fortunatamente da un po’ di tempo si è affacciata sul mercato la tecnologia “Mirrorless” oggi abbiamo macchine strepitose con una vasta scelta di ottiche che ti permettono di avere sempre dietro con te la tua fotocamera.

Con uno strumento piccolo e leggero posso permettermi il lusso di prendere appunti “emozionali” ogni volta che ne sento l’esigenza… Sia in viaggio che nel quotidiano…

Anche nei viaggi lontani, a meno che non abbia specifiche esigenze di lavoro, mi porto dietro un solo corpo robusto e una sola ottica l’equivalente  di un 28 mm o di un 24 mmun obiettivo che mi consente di stare vicino alle storie che voglio raccontare. Più leggero mi concentro nel guardare non solo fuori da me ma anche dentro di me…
Less is more…  Liberate la vostra mente, la vostra schiena e, forse, anche il vostro portafoglio da troppa attrezzatura inutile che va ad occupare la vita e non ti permette di viverla.

Solo così possono poi scaturire i miei libricini “unici” tutti fatti a mano pieni d’amore e sentimento…  Storie, racconti spesso oggi inflazionati con il termine Storytelling

Corsi Fotografia Storytelling

Corsi Fotografia Storytelling

Un Workshop di Street Photography, personale frutto di un grande lavoro che abbiamo dedicato negli anni.
Per chi inizia poi il Corso Base una occasione speciale per muovere i primi passi con la fotografia.

Workshop Street Photography Milano
Corso Base Milano

Vittore Buzzi / Fotografo Milano / Fotografo Matrimonio Bergamo / Wedding Photographer Lake Como

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