Come scegliere la macchina per la street photography 2

Come scriveva  Vittore nel post precedente siamo vicini al mitico nostro Workshop di Street Photography, un evento tra i più svolti in questi anni tra la nostra programmazione dei corsi di fotografia a Milano, ma non solo, visto che spesso lo abbiamo esportato a Bologna, Ferrara, Bari, ecc…

In questi ultimi anni l’ossessione per l’attrezzatura é diventata una cosa piuttosto importante nelle conversazioni che si fanno durante i corsi di fotografia, o anche semplicemente quando ci si incontra per la strada.

Bisogna però ricordare che tutto questo parlare lascia il tempo che trova perché non é mai esistita e non esisterà mai la fotocamera perfetta, e a seconda degli scopi che abbiamo, esistono strumenti diversi.

Vittore Buzzi

Se esistesse la macchina perfetta l’avremmo presa tutti, e non se ne parlerebbe più. In realtà, e per fortuna, esistono generi e strumenti per scopi diversi.

Macchine ne ho provate svariate, vuoi perché alcune si sono rotte e non erano riparabili, vuoi per curiosità…vuoi perché sono cambiate le mie esigenze.

Dobbiamo sempre e comunque stare attenti a non cadere nella trappola secondo la quale “se le nostre foto non sono abbastanza buone, la nostra macchina fotografica non é abbastanza buona”.

RobertCapabyGerdaTaro

Questo non vi porterà di certo lontano, e la nostra testa lavora in modo decisamente diverso da queste logiche, in realtà la nostra testa lavora per “abitudine” e per quanto ce la raccontiamo in modo diverso, finiamo per avere solo bisogno di “cambiare” ogni tanto, per non assopirci.

É molto tempo che rifletto su questo tipo di cose e sul “minimalismo” in generale e vi assicuro che iniziare a pensare in questo modo semplifica decisamente le cose…ma avremo modo di riparlarne.

Io sono decisamente convinto che sia meglio investire in esperienze (viaggi, workshop, libri, mostre, ecc) piuttosto che aggiungere un altra macchina fotografica che dopo poco servirà solo a dimostrarci che non é servita pressoché a nulla.

La lista di quello che uso per i miei progetti personali e per la street photography é ormai pressoché questa:

Olympus PEN (Film)

Non la troverete nuova purtroppo, ma potrete cercarla su ebay. A volte capita di trovarla usata in alcuni negozi. Non so quanto durerà, ma ce n’é proprio una in questo momento a Milano da Foto Ottica Cavour

macchina per street Photography

Si tratta di una compatta automatica con una serie di controlli manuali in voga alcuni decenni fa. Si può controllare l’apertura del diaframma e poco altro, la particolarità é che scatta 72 fotografie su un rullo da 36 pose, essendo una mezzo formato. Una lente che fa impallidire molte macchine moderne, e il fatto di avere il mirino in verticale vi porta a comporre in modo speciale, specie se “pensate” le fotografie a coppia e non singolarmente. Scanner o ingranditore che scegliate, é ottima per creare delle sequenze.

gabriele lopez olympus pen

La Olympus ha riprodotto in digitale un progetto splendido, che é la Pen-F , una machina che avevo ma non utilizzavo molto e che ho regalato a Vittore. Non l’ho mai usata davvero ma sono certo sia splendida.

Leica M2 (Film) / Nikon FM

Le leica le conosciamo tutti, alcuni le hanno provate. La m2 é una meccanica a telemetro semplice, spartana e (spero) indistruttibile. Se voglio fare una fotografia meditata e lenta o lavorare in manuale on l’iperfocale e finire il mio lavoro in camera oscura, scelgo lei.

Anche qui consiglio Newoldcamera e Foto Ottica Cavour, se ne trovano spesso di usate, nelle varie versioni: M2, M3, M4….

Nonostante i progressi del digitale, la pellicola continua ad essere ben altro piacere per me…

Se non decido per il telemetro, uso una Nikon FM, progetto glorioso di casa Nikon che continua ad essere una delle mie macchine preferite…semplice ed indistruttibile.

Ricoh GR

Ho avuto questa macchina in varie versioni, e ora mi é stata affidata nuovamente da usare, e per varie vicende ha sostituito la X70. Ho avuto vari modelli a pellicola, che poi si sono rotte una dopo l’altra nel tempo (non viene prodotta da decenni ormai e non si trovano i ricambi) ed infine la grd digitale.

É una macchina se vogliamo datata rispetto alle caratteristiche delle macchine moderne ma é una macchina che si ama e basta, perché ha una modalità di comandi e funzioni (soprattutto per il fuoco) che sembra fatta ad hoc per la street! Ergonomia semplicemente perfetta e lente fantastica!

É leggera, sempre uguale a se stessa nelle varie versioni, e si porta addosso davvero come un estensione del proprio corpo.

SI riesce a trovare nuova senza grosse difficoltà: Ricoh GR

Fuji X100

La fuji ha la resa del colore migliore tra tutti i produttori, secondo me.

La 100F (Fourth) é ormai alla 4a versione ed ha, a mio avviso, raggiunto pressoché la perfezione.

Il fuoco é velocissimo ed il mirino ibrido é un capolavoro. Lavorare in iperfocale con le indicazioni elettroniche é comodo e veloce, la macchina é leggera e robusta, e il 35mm é una focale splendida per me.

Difficilmente riesco a pensare ad una macchina migliore di questa e non solo nella street, visto che ormai la uso spesso anche come backup nelle situazioni di lavoro assieme alla xpro2, ad esempio quando lavoro come fotografo di matrimonio.

Potete provare questo modello Da Newoldcamera e Foto Ottica Cavour. Ricordatevi che é sempre meglio supportare i negozi e ricevere i consigli di chi conosce questo mestiere…

Ci sono altre piccole macchine che uso di tanto in tanto, perlopiù si tratta di mezzi semplici ed economici, che ho da tempo e che non ha senso rivendere.

Penso spesso che se non fossi un fotografo professionista probabilmente avrei un quinto delle macchine, ma alcune cose mi servono per lavoro.

Nonostante questo, credo fermamente nella questione del “less is more” e anche rispetto a molti colleghi preferisco avere un corredo ridotto, che funziona per il mio uso, e piuttosto di cercare prestazioni della macchina, spingo i miei, di limiti.

Evito accuratamente di spendere troppo per una macchina perché se si rompe e devo sostituirla non voglio mettermi nelle condizioni di indebitarmi…lo trovo assurdo e si può fotografare con ogni mezzo se ci si adatta e si impara a conoscerlo.

Piuttosto di comprarvi un altra macchina mi sento di consigliarvi un libro splendido, e visto che si tratta di street photography in questo articolo, tento di restare a tema. Può ispirarvi ben più di una nuova macchina credetemi. Ricordatevi che grandi foto a cui facciamo riferimento sono state fatte con attrezzatura che oggi snobbiamo nelle vetrine dell’usato..

Haas color correction

Gabriele Lopez. Sito personale

Scegliere un corso di fotografia…

Pronti per il giro di giostra?

corsi fotografia

Scegliere oggi non è facile.

Questo vale per tutti i campi, che si tratti di fotografia o meno…i soldi sono tut’altro che inesauribili ultimamente, l’offerta di corsi di fotografia è moltissima e spesso ci si trova di fronte a sgradite sorprese, se ne sente spesso parlare..

Senza voler puntare il dito verso nessuno, io voglio credere che la gente sia benissimo in grado di scegliere, di valutare quanto impegno c’è dietro ad un progetto e anche in periodi di coupon a prezzi scontatissimi di dubbia provenienza e qualità spero che la gente cerchi di capire chi sono le PERSONE che stanno dietro ad un’idea.

Ho sempre creduto che chi propone un corso debba avere alcuni di requisiti: il primo, è il più ovvio…delle belle fotografie da mostrare. Il secondo, sempre secondo il sottoscritto, è quello di far trasparire la passione, i progetti, il proprio mondo fatto di amore per la fotografia e per tutto ciò che la circonda che specialmente in un momento difficile come questo ci spinge a continuare, il terzo un continuo miglioramento, i nostri corsi cambiano, cambiano gli autori che presentiamo, cambiano le foto nostre cambia la didattica a seconda delle persone che ci troviamo davanti, cerchiamo nuovi spunti nuove idee.

Ultimamente io ed alcuni colleghi ed amici abbiamo battuto un record di segnalazioni di nostre foto scaricate, camuffate ed infilate in altri siti..una volta un cliente è scoppiato a ridere vedendo nel mio sito delle foto che un altro fotografo aveva allegato ad una mail di risposta ad un preventivo.

Questo è scorretto, e pericoloso. Ognuno fotografa a modo suo e alla fine chi ci rimetterà sarà solo chi commissiona il lavoro, che si vedrà consegnato qualcosa di totalmente differente.

I corsi di fotografia non sono esenti da questo fenomeno…ci si lamenta che la fotografia di stock a prezzo stracciato ha rovinato il mercato e chi propone corsi di fotografia di recente  inserisce sui propri depliant e volantini proprio foto di stock come queste

Possibile che un fotografo non abbia foto proprie? servono davvero caramelle per gli occhi? è questo lo sforzo dietro ad un progetto? Ed anche stavolta, chi ne pagherà il prezzo?

In fondo vorrei che il cambiamento di modi di fare venisse per primi proprio da noi fotografi…

Pronti per il giro di giostra, dicevamo?

Corsi Foto Milano

Corsi Foto Milano

E’ importante che chi sceglie un corso di fotografia abbia una cognizione di quello che sta facendo, oggi di fianco a colleghi stimati e capaci che si impegnano a fondo per divulgare la conoscenza e la cultura fotografica ci sono una pletora di persone scorrette che non hanno esperienza didattica e cercano di insegnare quello che non sanno. In Italia c’è sempre stato questo vizio, e la fotografia non è esente da una secolarizzazione e da una sclerotizzazione e da atteggiamenti corporativi.
Io (Vittore) ricordo chiaramente l’ostracizzazione di cui sono stato vittima in campo editoriale e anche nel campo dell’insegnamento quando ho iniziato tanti anni fa, oggi con internet non è così facile. Ho visto molti furbetti soccombere, purtroppo ho visto persone serie e preparate gettare la spugna perché osteggiate e le cui capacità sono state svilite e non riconosciute.
Vedo ancor oggi critici marchettari che sfruttano la passione delle persone per estorcere una introduzione (a pagamento) a una mostra o ad un libro… Insegnanti improvvisati che pontificano su immagini che non saranno nemmeno mai in grado di avvicinare. Tutto questo fa male.
Quindi cari allievi o meglio cari amici, perché Gabriele ed io facciamo un percorso con voi, cercate di scegliere bene, guardate i curriculum degli insegnanti e le loro foto.
GABRIELEVITTORE
Noi non abbiamo paura ad esporci, a far vedere le nostre foto o a parlare di fotografia. I nostri corsi fotografici sono degli scambi non siamo dei GURU che possiedono la verità, siamo dei fotografi e degli insegnanti di fotografia che continuano a crescere sia dal punto di vista didattico che fotografico.