Lightroom oltre ogni limite

Cosa: Corso Lightroom prossime date Sabato 28 e Domenica 29 Giugno

In molti nel corso di questi anni mi hanno chiesto quale filtro utilizzo in Photoshop o se utilizzo l’HDR per avere un dettaglio così profondo in molte delle mie fotografie. La verità è che io uso solo Lightroom ma lo uso oltre i limiti del convenzionale. Devo dirvi subito che con la tavoletta grafica io mi perdo spesso nelle immagini e cerco di raggiungere la luce che ho in testa.  Oltre ad avere le idee chiare su quello che voglio ottenere io parto parto da una triade a) sensore, b) obiettivo e c) luce che è veramente ottimale. Vediamo un po’ nel dettaglio il mio workflow di creazione dell’immagine dallo scatto alla stampa.

Vittore Buzzi Photography Lightroom
Vittore Buzzi Photography Lightroom

SENSORE

E’ completamente inutile sperare di ottenere risultati come quello sopra con macchine fotografiche che non abbiano dei sensori decenti. Oggi sono pochissime le macchine fotografiche che hanno dei sensori  sbagliati, Io mi trovo molto bene con le mie Olympus OM-D, 16 milioni di pixel sono più che sufficienti per stampe fino a 70×100 cm. E’ un sensore molto pastoso e stranamente simile a alla pellicola, il file permette di essere lavorato molto bene in Lightroom fino a a sensibilità di 1600 ISO oltre perde di gamma tonale e cromatica. Diciamo comunque che qualsiasi macchina semi pro o pro di ultima generazione ha delle potenzialità molto elevate. Tenete presente che i file RAW sono estremamente morbidi e quelli con tanti pixel (dai 16 in su con dimensioni dal 4/3 a salire) hanno si più possibilità ma questo va a scapito del tempo.

OBIETTIVO

Qui non si scappa gli obiettivi devono essere buoni. Devono avere la capacità di catturare tutte le sfumature di colore o la gamma tonale di reggere bene le grandi variazioni. Io prediligo ottiche fisse e qualche zoom il 9-18 mm e il 12-35 mm. Ogni marca ha i suoi obiettivi professionali scegliete delle ottiche di qualità.

LUCE

Questo è il punto più difficile  da capire. A seconda di quello che ho in mente di raggiungere ho bisogno di luci diverse. La luce ha delle caratteristiche: a) quantità, b) qualità, c) direzione e d) colore. Per esempio per i ritratti io prediligo luci morbide non troppo forti, che arrivino da circa 45° / 30° leggermente calde. Se la luce non è buona o non si avvicina già a quello che voglio in fare non avrò possibilità.

Ecco un esempio di una foto in 3 varianti lo scatto originale e la successiva elaborazione a colori ed in BN in cui le luci sono state esaltate. Per intendenderci è come se avessi avuto a disposizione un soft box con griglia per illuminare i due monachelli in primo piano. La luce flash con griglia mi è sempre piaciuta per i ritratti che esaltino la materia della pelle senza però perdere la morbidezza dell’immagine.

Vittore Buzzi Lightroom
Vittore Buzzi Lightroom

Il tutto è stato ottenuto contrastando e accentuando il fuoco dell’immagine e con una maschera selettiva solo per alcune parti. Il pennello di Lightroom per me è fondamentale io lo uso come una vera e propria maschera di livello. Non mi fa rimpiangere per nulla le potenzialità di Photoshop con il vantaggio che lavoro direttamente sul file RAW e che mantengo la dimensione del mio file inalterata in quanto lavoro su di una copia virtuale.

Vittore Buzzi Lightroom
Vittore Buzzi Lightroom

 

Per saperne di più non vi resta che partecipare al nostro Corso Lightroom. Prossime date Sabato 28 e Domenica 29 Giugno

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