Oggi vi do un qualche consiglio per essere più felici e creativi come fotografi.
Non si tratta di ricette magiche ma semplicemente di usare il nostro tempo in maniera diversa.
Tra qualche settimana partirò e mi assenterò per almeno un mese da casa e cercherò di non aprire il computer e i social network se non per parlare con i famigliari.
Allontanarsi dai computer e dai social network è sempre molto importante perché arriva il momento del FARE… Di uscire a fotografare.
Molto spesso ci lasciamo sommergere dal rumore di fondo, ci lasciamo prendere dal nulla della noia quotidiana e non FACCIAMO.
Ho preparato una lunga lista di micro progetti che voglio provare a fotografare e che disattenderò tragicamente.
Vi ricordo che passare il nostro tempo a leggere prove di materiale fotografico che non useremo mai o passare il tempo a desiderare fotocamere e obiettivi che non possederemo mai ci fa solo male.
Allora? allora per il prossimo anno vi consiglio di mettere da parte 500 / 1.000 Euro per finanziarvi un micro progetto fotografico crativo dall’inizio alla fine.
Può essere un piccolo reportage o un lavoro personale che poi può finire i un libricino in un piccolo video, in una decina di stampe.
Per me l’anno prossimo sarà quello del libro, lo dico ormai da molti anni ma faccio sempre fatica a farlo… Sono indeciso fra l’intimista e il reportage ho molte serie interessanti ma ormai Cyclops (soggetti in cui si vede un solo occhio) è matura. Dopo molti anni in cui ho dato una attenzione maniacale a questo tipo di soggetti.
E’ giunto il momento di finalizzarla e di farla vivere anche non nel digitale.
Quello che vorrei è che fosse a prezzi accessibili in modo che chiunque possa comprarsi un libro o una stampa.
Già adesso le mie foto sono in vendita a pochi euro, basta clikkarci sopra e metterle nel carrello o contattarmi alla mia mail privata…
Però a quanto pare pochi sono interessati, si preferisce comprare ottiche e macchine che stampe e libri.
Insomma ricordatevi di staccare internet per un po’ e di dedicarvi a riordinare le vostre immagini coccolatele e tenetele strette, sognate di farne altre nuove… e vedrete che sarete più felici di quello che avete (le foto) e non di quello che non avete (l’attrezzatura).
In fondo sorrido spesso quando mi vengono chiesti i dati exif delle mie immagini o che attrezzatura uso (per me deve essere leggera e funzionare poi non mi interessa molto) la domanda importante in realtà è “come hai fatto ad essere lì?”.
Non ero di certo davanti al computer quando ho scattato quelle foto…
Stavo FACENDO…
Qui: Cyclops
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