Mezzi e fotografi

Ormai conosco Vittore da un bel pezzo e posso scrivere queste parole a ragion veduta..anche se scritte su queste pagine, visto che facciamo workshop assieme, potrà sembrare di parte.

Ho incrociato questo Video realizzato da Ryuichy di NOC tornando da un lavoro, mentre scaricavo le schede di memoria e caricavo le batterie per quello del giorno dopo.

Si fa un gran parlare di macchine, e (a mio avviso) a tutto questo si da troppa importanza. Lo si può vedere nei touch & try delle case fotografiche (che per fortuna in alcuni casi accanto a questo fanno della cultura…) o in qualunque discussione fotografica, nel web o nel mondo reale.

Poi, siccome volevo resistere al sonno e non volevo accettare di buttarmi nel letto subito, ho guardato il documentario “Don’t Blink” di Robert Frank, altro capolavoro assoluto sulla vita e sul lavoro di Frank, e si può osservarlo (oggi come allora) lavorare con qualunque cosa e spesso in povertà di mezzi. Ma la potenza del lavoro che ha realizzato e realizza tuttora non risente del mezzo che usa.

Il punto

Le macchine vanno bene tutte, oggi assistiamo davvero ad una produzione di estrema qualità ed é quasi praticamente impossibile scegliere una cattiva macchina. Casomai é facile credere che un modello diverso possa colmare le nostre mancanze o debolezze, fotografiche e non. Ma é spesso vero il contrario.
Ogni macchina ha un suo scopo e va meglio per alcuni usi, ma non facciamone una malattia…piuttosto impariamo a capire come ci aiuta a relazionarci col mondo.

Perché fotografiamo…

La fotografia é un mezzo meraviglioso, perché ci mette all’interno di noi stessi o delle vite che fotografiamo. É solo una scusa per imparare a vedere meglio e in maniera più profonda la realtà che ci circonda, in un modo che non avremmo mai raggiunto se non grazie alla fotografia.

Divertitevi!!!

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