Eddie Adams: la storia e la foto

Questa che vediamo è una delle foto più famose del XX secolo scattata il 1 febbraio 1968 vinse sia il Pulitzer che il WPP . Scatta dal grande foto giornalista Eddie Adams ed intitolata: “Il generale Nguyen Ngoc Loan uccide un prigioniero Viet Cong”

Quello che molti ignorano è la storia che ebbe questa foto e quello che ne disse anni più tardi il suo autore. La foto è dura e impietosa e viene spesso usata per mostrare la crudeltà della guerra e il generale Nguyen Ngoc Loan sembra un aguzzino che si accanisce su un uomo indifeso ed inerme… La fotografia non è però la realtà e mostra solo un piccolo pezzo di spazio e tempo che se tolti dal contesto possono portare a conclusioni affrettate.

General Nguyen Ngoc Loan executing a Viet Cong prisoner in Saigon
General Nguyen Ngoc Loan executing a Viet Cong prisoner in Saigon

30 anni più tardi Eddie Adams scrisse: “Due persone morirono in quella foto: la persona che riceve il proiettile ed il GENERALE NGUYEN NGOC LOAN. Il generale uccise il Viet Cong ma io uccisi il generale con la mia macchina fotografica. Le fotografie sono una delle armi più potenti al mondo. La gente crede alle foto ma loro mentono anche senza essere manipolate. Sono solo un pezzo della verità. Quello che la fotografia non dice è: <<Cosa avresti fatto se fossi stato generale in quel momento in quel posto in quel maledetto caldo giorno ed hai appena catturato il cattivo che ha appena ucciso uno, due o tre ragazzi americani?>>… Questa fotografia rovinò la sua vita e non mi ha mai rimproverato. Mi disse che se non l’avessi scattata io lo avrebbe fatto qualcun altro…”

Si pone qui il concetto di utilizzo di una immagine e di deontologia professionale e di diritto di cronaca… Ma questa è  una altra storia… forse…

Di questo e altro parleremo nel corso di REPORTAGE.

Qui un’intervista a Eddie Adams su quello scatto:

 

Vittore Buzzi: FB, Instagram , Fotografo Matrimonio , Fotografo Milano, Reportage

 

3 Comments

  1. Mi piace molto il concetto che vuoi esprimere:
    “La gente crede alle foto ma loro mentono anche senza essere manipolate. Sono solo un pezzo della verità.”
    Molte volte si da per scontato che le fotografie siano “vere” e molti fotografi (soprattutto amatori) si focalizzano davvero troppo sulla “rappresentazione della realtà vera” e perdono di vista il messaggio, il significato, l’intenzione che sono fattori soggettivi e personali di chi sta facendo “in quel momento quella fotografia”.
    Grazie per la tua condivisione!

  2. Consiglio anche di leggere – Lo Scatto Umano – Mario Dondero – pag.71 :
    … “prigioniero che forse non sarebbe mai morto se non fosse stato presente un reporter pronto a scattare” (forse)
    … ” ma può anche essere vero il contrario: la presenza di testimoni scomodi come i giornalisti può rappresentare un deterrente… ”
    … ” Adams in seguito si pentì , ma per il fatto di aver recato offesa all’onore del generale, che defini “un’eroe” “

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